Gruppo Ermes

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Studio Ermes

Ermes si occupa della gestione di aziende in crisi o caratterizzate da altri fenomeni di discontinuità, i partners di Ermes affiancano le organizzazioni dei clienti non solo attraverso abituari rapporti di consulenza ma anche assumendo direttamente ruoli e responsabilità gestionali (amministratori, liquidatori, direttori generali...), laddove le organizzazioni hanno obiettivi:


- di gestione di situazioni di crisi e ristrutturazioni aziendali, anche in contesti di tipo prefallimentare;
- di migliore strutturazione, consolidamento, razionalizzazione;
- di realizzazione di New Ventures, di rapida crescita ed internazionalizzazione.


I contesti possibili della nostra consulenza


Crisi aziendali: qualunque ne sia la causa, le manifestazioni tipiche consistono in crescente difficoltà nella disponibilità finanziaria, confusione operativa, disagio generalizzato, lavoro finalizzato al breve periodo, tensione con banche, fornitori ed altri creditori, che occorre affrontare tempestivamente, con decisione e coerenza di azione.
In taluni contesti si arriva perfino a situazioni di elevata criticità, che richiedono particolare attenzione e competenza nella gestione della crisi, ponendo particolare attenzione a non depauperare il patrimonio aziendale (con particolare cura al mantenimento del valore di avviamento) e a non far incorrere gli amministratori/liquidatori o i soci in reati di alcun tipo.
In funzione della reale condizione aziendale si tratterà, quindi, di porre in essere programmi volti alla liquidazione "in bonis", anche adottando appropriate misure (affitto o cessione d’azienda, ricorso agli ammortizzatori sociali, salvaguardia della par conditio, ecc.) ovvero di adottare formali piani e programmi previsti dalla normativa fallimentare (art 67; art 182 bis; piani di concordato, liquidatori o in continuità;….) in contraddittorio con gli organismi e le procedure previsti dalle predette norme di diritto fallimentare. In questi ultimi contesti, in particolare, al di là degli specifici apporti  dei professionisti coinvolti (legali, attestatori, periti) si rivela indispensabile una "unitarietà" e "coerenza" del progetto nel suo insieme e nella sua gestione, coordinando l’operato professionale delle predette figure.

Spesso, l’impresa in crisi ha necessità di ridurre o addirittura azzerare i costi indiretti di amministrazione. Per meglio servire i committenti che si trovano in tale situazione, Ermes si è strutturata per garantire, in modo flessibile e a costi contenuti, una serie di servizi operativi di supporto che vanno dalla domiciliazione dell’impresa alla gestione delle principali attività amministrative (a titolo meramente esemplificativo: contabilità, organizzazione del recupero dei crediti, riordino delle pratiche amministrative, segreteria amministrativa,…)



Crescita non organica: nell'attuale contesto competitivo, gli imprenditori più dinamici si trovano spesso a dover perseguire soluzioni di crescita non organica, per acquisizioni o accorpamenti di imprese, anche in contesti internazionali. Tuttavia, soprattutto nel caso di imprese medio-piccole, non è agevole orientarsi nel groviglio di competenze necessarie per tutte le operazioni di selezione, valutazione, di acquisizione, la definizione e formalizzazione di accordi e contratti. Anche laddove ricorrano a competenze specialistiche esterne, spesso sottovalutano le problematiche connesse alla scelta del livello di integrazione necessario od opportuno e la gestione dei relativi processi di unificazione delle culture, sistemi e processi operativi.
La crisi in atto, inoltre, può presentare anche notevoli spazi di opportunità per quelle realtà che vogliano e sappiano coglierle, secondo un progetto strutturato (per completare la propria gamma di offerta, per esempio) o anche solo in termini "opportunistici". Da questo punto di vista, Ermes costituisce un partner di rilievo non solo e non tanto per le competenze tecniche disponibili, ma anche in ragione del proprio operato sulla gestione di realtà in crisi che (quasi sempre) dispongono al loro interno di asset (impianti, brevetti, parti-rami d’azienda) ancora vitali e di rilievo.


Tensione da crescita  e da "raggiunto livello di incompetenza": l'azienda ha avuto successo ed è cresciuta rapidamente, trovandosi ora al bivio delle scelte che possono portare a caos di responsabilità o ingessamento e burocrazia. Problemi che precedentemente venivano risolti prevalentemente con le capacità e le risorse, anche finanziarie, dell'imprenditore, richiedono ora strategie complesse. E ancor più complessi piani di implementazione, interventi finanziari importanti da parte del sistema del credito, ecc., pena la perdita di opportunità rilevanti e la possibile marginalizzazione rispetto ai concorrenti. Ed è al contempo importante tenere sotto controllo ed ottimizzare, nella maggiore dimensione, i fattori costo: piccole variazioni nei prezzi e condizioni contrattuali -   su volumi rilevanti -   risultano assolutamente significativi anche per componenti di costo precedentemente meno controllate (si pensi ai costi di energia o di smaltimento reflui, ...). E nella nuova dimensione divengono, ulteriormente, rilevanti gli adeguamenti necessari alle nuove norme sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche ex D.L. 231/2001, la fissazione di politiche e sistemi di governance, ecc.


Ermes: Perchè


Per gli antichi Greci in  Ermes  (per i romani Mercurio, per gli egiziani Thot) si incarnava lo spirito del passaggio e dell'attraversamento: ritenevano che il dio si manifestasse in qualsiasi tipo di scambio, trasferimento, violazione, superamento, mutamento, transito, tutti concetti che rimandano in qualche modo ad un passaggio da un luogo, o da uno stato, all'altro. Questo spiega il suo essere messo in relazione con i cambiamenti della sorte dell'uomo, con lo scambio di beni e di informazioni consueti nel commercio e, più in generale, con tutti i momenti di transizione. E' la divinità che presiede a tutte le fasi di transizione e cambiamento.

La scelta di Ermes per la nostra denominazione sociale è quindi perfettamente in linea con la mission che ci siamo preposti: accompagnare le imprese in quelle fasi di transizione per le quali non dispongono di consolidate professionalità interne o sia anche solo opportuno non affidarsi a manager coinvolti nella gestione precedente.
Ne sono esempi i momenti di avvio di un progetto di crescita non organica, momenti di passaggio generazionale in imprese familiari, fasi di grande discontinuità come in occasione dell'apertura di nuovi mercati, o in cicli di maturità del mercato e forte concorrenza, ove occorra passare da un approccio pionieristico e caotico ad uno stadio di consolidamento e razionalizzazione, ma anche momenti di crisi più o meno rilevante di mercato e di liquidità.
In questi momenti di passaggio occorre saper combinare "vision" e concretezza, passione e necessaria indipendenza, etica e sana scaltrezza, capacità di innovazione ed affidabilità per ottenere -   spesso in tempi brevi -   risultati tangibili e duraturi.

Certo, nel mercato operano molti buoni od anche eccellenti professionisti (legali, commercialisti, consulenti di direzione, esperti di M&A, ecc.). Ciascuno di questi, tuttavia, dispone di una competenza ed opera secondo ottiche "parcellizzate". In molti casi i loro interventi entrano in conflitto e contraddizione fra loro, salvo che l’imprenditore/amministratore non disponga, in proprio, di sufficienti competenze a 360°, garantendo egli stesso una appropriata opera di indirizzo e il coordinamento di detti apporti. L’esperienza ci insegna che in molti contesti questa condizione non sussiste. Qualora poi si manifestino segnali di crisi, è ricorrente la situazione in cui l’imprenditore/amministratore non disponga di adeguata "lucidità" per agire in modo appropriato. Questo è proprio lo spazio di azione caratteristico di Ermes, grazie all’esperienza dei propri partners, che sono anche disponibili ad assumere in proprio ruoli di direzione e coordinamento quali amministratori o liquidatori, "liberando" i committenti dalle incombenze maggiormente fastidiose ed al contempo garantendo ai creditori sociali una concreta discontinuità nonché l’assoluta terzietà e professionalità del nuovo soggetto responsabile della gestione.



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